"Prime impressioni"

di Damiano Tommasi

(pubblicata su damianotommasi.it il 07.06.2008)

Nel corso degli anni ho ricevuto parecchie richieste di aderire alla pubblicazione di un libro che parlasse di me, di una sorta di biografia, di un libro intervista sulla mia carriera ed in particolare dopo il mio ritorno alla Roma dopo l'infortunio del 2004. Non ho mai detto si’ e non ritengo che ad oggi possa parlare della mia carriera visto che non e’ ancora finita (... spero!) per cui sono in piedi alcuni progetti, nessuno per il momento concluso ma nessuno comunque teso ad una sorta di resoconto.

Ho accettato invece l’invito rivoltomi da Renato per tre motivi principali: l’amicizia e la stima che ho per Renato e Filippo, il ricordo di Valter e della sua esperienza e l’obiettivo di creare un testo ‘funzionale’... trasmettere un pezzetto di me a chi vuole conoscere un po’ di piu’ la dimensione del calciatore ed in particolare ai giovani.

‘Smitizzare’ il sogno di tanti bambini.... il calciatore non e’ tutto, non ha tutto, non e’ soldi facili, poca fatica, bella vita e belle donne... Non e’ facile, non e’ stato semplice spiegarlo e non sara’ facile trasmetterlo ma e’ sicuramente un testo che non prevede nessun resoconto finale su cio’ che ho fatto nel calcio e per questo in un certo senso ‘atemporale’.

Le prime impressioni sul progetto, al di la’ del piacevole pomeriggio trascorso con gli autori durante l'intervista, sono state contrastanti... domande molto interessanti ed argomenti inusuali per un’intervista ad un calciatore ma allo stesso tempo difficili da sintetizzare.

Dopo la prima lettura del testo definitivo ho confermato le stesse impressioni... altri tre o quattro libri servirebbero per approfondire temi quali scuola, razzismo, fede, rapporto con i media , valori dello sport... mi sono accorto (inevitabilmente ... ovvio!) di essere stato troppo sintetico. Frasi brevi e spesso interpretabili possono confondere.

Il mio rapporto con le interviste, con i giornalisti (nel libro ho espresso un duro giudizio nei confronti della stampa sportiva ma non e’ completo e non cosi’ duro come sembra) e’ sempre stato inquinato da dubbi e da pregiudizi ... cosa vorra’ farmi dire? ... come verranno interpretate le mie parole?... chi legge e’ prevenuto con i calciatori o giudichera’ le mie parole dimenticando la mia professione?

Cosi’ e’ stato ad una prima lettura del testo... questa risposta come puo’ essere interpretata? Questo giudizio (vedi il tema razzismo) non e’ proprio cosi’... si’ ho detto e penso questo ma non e’ tutto... andrebbe spiegato meglio.. ma poi mi dilungherei troppo e diventerebbe noioso il libro... ed allora come sintetizzare? In sostanza... come essere chiaro? Si potrebbe dire diversamente? O e’ meglio evitare la domanda, il tema....?

Ad una successiva lettura del testo mi sono convinto che non si puo’ dire tutto, non si puo’ chiudere un argomento rispondendo ad una domanda. Noterete gia’ dall’indice che i temi toccati sono molti e molto consistenti. Non devo, non dovrei, avere la presunzione di saper elaborare, commentare e trarre conclusioni che valgano per tutti. Forse e’ proprio questo il mio limite... voler essere ‘definitivo’. Ma l’obiettivo del testo e’ anche far discutere, commentare, ragionare e riflettere su temi che forse esulano dal Tommasi calciatore ma coinvolgono pienamente il Damiano marito, padre, amico.

Commentare la quotidianita’ e’ dovere di tutti e per questo credo che alla fine del libro ne esca un sunto dei miei pensieri, in fondo veri , migliorabili nell’esposizione e sicuramente da chiarire ma tutto sommato colgono aspetti che mi piace sempre sottolineare.

Un esempio il mio commento sui buu razzisti... Ne esce forse un giudizio troppo ‘leggero’ sugli episodi allo stadio ma il mio pensiero e’ che sono da condannare, cosi’ come gli episodi di violenza tra calciatori, in maniera ferma e decisa. Ma sono piu’ gravi e importanti i lavori da ‘immigrati’, le professioni rifiutate e spesso sfruttate, cosi’ come sono piu’ gravi i comportamenti di politici eletti all’interno delle aule parlamentari.

E’ solo un esempio su un tema trattato nel libro che andrebbe approfondito e che potrebbe essere interpretato non correttamente.

Devo fare i complimenti agli autori per la fedelta’ della trascrizione, non avevo dubbi sulla qualita’ degli intervistatori ma non e’ facile capire cosa voglio dire e di questo me ne accorgo costantemente.

Damiano Tommasi