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Perché "UNDICI TOMMASI"
"UNDICI TOMMASI" è lo slogan con cui la tifoseria giallorossa, invocando una squadra interamente formata da giocatori come Damiano, sintetizzò il profondo apprezzamento per l'impegno, la serietà e l'onestà che hanno sempre caratterizzato le prestazioni del numero 17 della Roma: un coro che si è alzato tante volte dagli spalti dell'Olimpico, durante le 10 stagioni trascorse da Damiano Tommasi in maglia giallorossa, a premiare il suo accanimento su ogni pallone, la sua caparbietà nell'affrontare al massimo dell'intensità qualsiasi partita, dalle amichevoli alle finali di coppa, il suo carisma in campo e nello spogliatoio, la tenacia nel credere al risultato anche nelle situazioni apparentemente più proibitive, la capacità di spronare ed incoraggiare i compagni, la serietà e la coerenza nei comportamenti dentro e fuori dal campo, la disarmante semplicità e la grande intelligenza con cui riesce a tramutare ogni evento - positivo o negativo che sia - in una occasione di crescita, per lui e per gli altri, e - non ultima - la straordinaria profondità con cui sa rendere ogni intervista, o anche ogni semplice scambio di battute, un momento di riflessione, di verifica e di approfondimento, sempre utile ed attento, mai banale o scontato. Tutte qualità che ogni tifoso vorrebbe moltiplicate per undici e schierate in tutti i reparti, dal portiere al centravanti.
Questo è tanto altro, è "UNDICI TOMMASI", uno slogan che sintetizza il sudore e la fatica di una classica "vita da mediano", condita da momenti straordinari e da fatti senza precedenti: come quando l'intero stadio Olimpico scattò in piedi per un lungo e scrosciante applauso, tributando una autentica standing-ovation a Damiano, dopo averlo visto inseguire un avversario a centrocampo, togliergli la palla e ripartire in avanti... o come quando - altra ovazione con tutto lo stadio in piedi - è rientrato in campo dopo quindici mesi di assenza, causati da un infortunio che solo la sua forza di volontà poteva essere capace di sconfiggere, riportandolo a stupire tutti ed a giocare da protagonista la stagione 2005/06 nella Roma di Luciano Spalletti, quella squadra capace di stabilire il primato assoluto di vittorie consecutive in tutta la storia del campionato italiano di serie A, un prestigioso record che porta anche la firma di Damiano: 11 vittorie, del resto, come 11 Tommasi... :))
Ma "UNDICI TOMMASI" era anche e soprattutto un auspicio, con il quale - nel maggio 2006 - nacque questa pagina web: era appena terminata la decima stagione consecutiva di Damiano nella Capitale, ed il suo contratto era in scadenza... la speranza che questo sito voleva lanciare era quella di vedere Damiano in giallorosso anche nella successiva stagione, quella che sarebbe stata la sua undicesima - per l'appunto - con la maglia della Roma.
Così non è stato.
La notizia, il 17 luglio del 2006, l'ha data lo stesso Damiano, con il garbo e la trasparenza di sempre: "dopo 10 anni a Roma e nella Roma, ho deciso di cambiare".
Non è compito di questo sito raccontare come e perché ciò sia avvenuto, e con quali motivazioni; in parte, del resto, lo ha già fatto lo stesso Damiano, anche se - con lo stile e la signorilità di sempre - ha preferito non raccontare tutto quello che aveva dentro ed ha evitato di entrare nei dettagli, risparmiando probabilmente una gran brutta figura alla società. Resta la grande amarezza per il fatto che una persona come Damiano, dopo 10 anni di impegno e serietà e 351 partite in giallorosso, avrebbe meritato dalla Roma una attenzione ed un rispetto ben diversi da quelli che - evidentemente - gli sono stati riservati, al punto da spingerlo a prendere la decisione per lui più scomoda, sia dal punto di vista professionale che da quello personale: andar via da Roma.
Da tifoso della Roma, personalmente posso solo esprimere la rabbia ed il dispiacere per una separazione molto difficile da accettare, non solo pensando a tutto ciò che Damiano ha fatto in passato con questa maglia, ma anche al grande contributo che avrebbe ancora potuto dare alla causa giallorossa, sia in campo che fuori.
Quella di vedere una bandiera andar via è purtroppo una tristezza conosciuta, che fa eternamente parte del mestiere del tifoso: la viviamo con Damiano Tommasi come l'abbiamo vissuta in passato, vedendo altri uomini cambiare maglia, come Roberto Pruzzo, Agostino Di Bartolomei o Rudi Voeller, e la vivremo forse in futuro con altri giocatori... è una dolce e maledetta malinconia, che torna inesorabilmente a segnare la passione che lega ogni tifoso agli Uomini che hanno segnato la Storia della sua squadra, e non sarà certamente una pagina web a poterla risolvere.
E' invece obiettivo di questo sito tentare di raccogliere tutto il materiale disponibile per raccontare le dieci stagioni che Damiano ha trascorso con la maglia della nostra Roma, dal suo esordio in serie A (era il 7 settembre del 1996) fino allo strabiliante recupero dall'infortunio nella stagione 2005/06, passando per la storica vittoria dello scudetto nel campionato 2000/01, quello che lo vide in campo - unico di tutta la rosa giallorossa - per 34 partite su 34. Dieci indimenticabili stagioni che hanno reso Damiano Tommasi il dodicesimo giocatore più presente di sempre nella storia della Roma, con 263 presenze in campionato che lo fanno entrare di diritto tra le colonne della storia giallorossa.
Navigando nelle varie sezioni di questa pagina potrete ripercorrere queste dieci stagioni, tramite una raccolta di immagini, filmati, articoli, interviste, radiocronache, aneddoti... una collezione che questo sito (magari col vostro aiuto) continuerà ad arricchire strada facendo, pescando negli archivi tutto ciò che Damiano ha dato alla Roma, ed ai suoi tifosi.
Un sito, insomma, a disposizione di chiunque voglia rivivere la grande storia di questi dieci anni, e magari ami immaginare che quella maglia giallorossa numero 17, sul prato dell'Olimpico, continui ancora ad incorniciare i riccoli neri di Damiano Tommasi.
In bocca al lupo Damiano... e grazie ancora, per tutto quello che hai dato a questa maglia, che resterà SEMPRE la tua.
Ciao Campione!
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(by Artefatti)
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